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Il ministro Schillaci, 'curare con innovazione e tecnologia'

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Il ministro Schillaci, 'curare con innovazione e tecnologia'

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In collaborazione con Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia

La sanità pubblica e privata discussa a Bologna

BOLOGNA, 29 novembre 2024, 20:47

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Il ministro della Salute, Orazio Schillaci - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci - RIPRODUZIONE RISERVATA

ANSAcom - In collaborazione con Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia

Anche la crisi della sanità pubblica è uno dei temi affrontati nel corso della prima giornata degli Stati generali della Ripartenza, in corso a Bologna. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un messaggio inviato alla kermesse bolognese, ha sottolineato come sia "necessario anche ripensare i modelli organizzativi e gestionali, integrando l'innovazione tecnologica con una prospettiva inclusiva. La telemedicina, le piattaforme digitali e l'intelligenza artificiale migliorano l'efficienza, ampliano l'accesso alle cure e rendono la sanità più equa. Investire in progetti che riducano le disuguaglianze territoriali e sociali significa promuovere il diritto universale alla salute".
    Tanto, però, resta ancora da fare. "La pandemia da Covid fu un momento di grande e drammatica emergenza, ma anche di grandissima umanità e solidarietà" e "quel sentimento di unità nazionale che dovrebbe spingerci a portare la spesa per la sanità pubblica al 7% del Pil", è l'appello lanciato dal senatore Pd Francesco Boccia. "Che le risorse siano poche è un dato oggettivo, ma non si può tornare alla sanità privata.
    Questa sembra invece essere la cultura del governo attuale, anche per quanto riguarda le infrastrutture. Noi abbiamo tentato di costruire percorsi condivisi con questa maggioranza, ma sulla sanità finora non ci siamo riusciti".
    Di ruolo "complementare e sussidiario" della sanità privata rispetto al Sistema Sanitario Nazionale parla invece Giovanna Gigliotti, amministratore delegato di UnipolSalute. "Secondo noi il Paese ha bisogno di un secondo pilastro più forte e strutturato e ci auguriamo che la diffusione delle polizze private sia veramente efficace per dare una mano al Servizio sanitario pubblico - dice - che ha bisogno di una mano per uscire da questo periodo di crisi".
    Attenta alle istanze del mondo della Sanità è anche la senatrice di Italia Viva, Maria Elena Boschi, per la quale "le risorse oggi bastano a malapena a far fronte all'aumento dei costi dovuto all'inflazione o al rinnovo di contratti che peraltro non soddisfano né medici né infermieri che, cosa molto rara, sono scesi in piazza per protestare contro la legge di bilancio". Anche per questo "il governo - conclude - deve ascoltare tutte quelle che sono piazze civili e pacifiche e quelle che sono richieste di miglioramento della legge di bilancio".
   

ANSAcom - In collaborazione con Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia

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