Cinquemila insegnanti di sostegno in
più dall'anno scolastico 2025-2026 per garantire la continuità
didattica agli alunni con disabilità: lo prevede una bozza di
emendamento alla manovra messo a punto dal ministero
dell'Istruzione. L'obiettivo, si legge nella relazione
illustrativa, è incrementare la qualità dell'offerta formativa e
valorizzare il personale scolastico, per rispondere all'aumento
del numero di studenti con disabilità certificata. Un incremento
costante che "richiede una risposta strutturale che garantisca
una copertura adeguata e stabile delle cattedre di sostegno
nelle istituzioni scolastiche", spiega la relazione.
La misura, che produce oneri aggiuntivi pari a 81.831.667 euro
per l'anno 2025 e 245.495.000 euro a decorrere dall'anno 2026,
viene coperta utilizzando in parte il Fondo per la
valorizzazione del sistema scolastico (25 milioni di euro per il
2025 e 75 milioni di euro dal 2026), e in parte riducendo le
risorse finanziarie destinate alle supplenze brevi e saltuarie
(56.831.667 di euro nel 2025 e 170.495.000 di euro a decorrere
dal 2026).
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