Dall'emergenza climatica alle
violenze contro le donne, l'educazione sessuo-affettiva,la fuga
di cervelli, la gestazione per altri, il patriarcato, la cultura
queer,lo sport e inclusione, l'etica digitale. Protagonista e'
la sostenibilità sociale in tutte le sue forme nella quarta
edizione di ReWriters fest, dal 4 al 6 dicembre alla Sapienza
Università di Roma.
Fortemente legato ai temi sociali dell'Agenda ONU 2030,
l'edizione 2024 del primo festival europeo dedicato alla
sostenibilità sociale, fondato e diretto da Eugenia Romanelli, è
inserita nella Social Sustainability Week.
Il programma di questa edizione si divide tra panel tematici,
influencer e celebrities, e spazi dedicati ai concerti, all'arte
ed alle premiazioni del Festival.
Tra gli appuntamenti, l'incontro con Ivan Cotroneo e Vittoria
Schisano sul libro Siamo stelle che brillano, le ospitate di
Romana Petri, Selvaggia Lucarelli, Cathy La Torre e Santo
Versace, 'Pensare la morte per ripensare la vita', panel curioso
e indubbiamente originale, a cura di Maria Novella De Luca con
tanti ospiti tra cui Filomena Gallo, segretaria nazionale
dell'Associazione Luca Coscioni e Riccardo Pirrone,
pubblicitario di Taffo, l'influencer più anziana di'Italia,
Licia Fertz, con Lidia Ravera, e Marianna The Influenza.
Durante il festival anche due premi il ReWriters che quest'anno
va alla cantautrice Ariete per la sensibilizzazione sui temi
LGBTQIA+ e il Premio Assante, scultura luminosa realizzata
appositamente dall'artista Marco Lodola in ricordo di Ernesto
Assante, verrà consegnato dal cantautore Leo Gassmann.
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