Condanna confermata in Cassazione
per Federico Pesci, imprenditore parmigiano accusato di violenza
sessuale e lesioni ai danni di una ragazza, 21enne all'epoca dei
fatti - era il luglio del 2018 - in concorso con il pusher
nigeriano Wilson Ndu Aniyem. A Pesci, condannato in primo grado
a Parma a otto anni e sei mesi, la Corte di appello di Bologna
aveva inflitto, in secondo grado, la pena di sette anni e dieci
mesi, concedendo le attenuanti generiche. La Cassazione ha
dichiarato inammissibile il ricorso del legale del commerciante
parmigiano, l'avvocato Fabio Anselmo.
La giovane è stata abusata e seviziata per una notte dai due,
quando il nigeriano era arrivato nella casa per rifornire di
cocaina l'imprenditore. La vittima ebbe una prognosi di 45
giorni. I due furono arrestati. Wilson Ndu Aniyem era già stato
condannato in via definitiva a 5 anni e 8 mesi per violenza
sessuale di gruppo e lesioni personali gravi nel dicembre 2020,
pena ridotta perché aveva scelto il rito abbreviato in primo
grado.
I giudici della Cassazione hanno anche confermato le
provvisionali di risarcimento del danno alla persona offesa e
alle parti civili costituite, Centro antiviolenza e Comune di
Parma.
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