La giunta comunale di Ancona si è
riunita oggi e ha approvato, su proposta del vicesindaco e
assessore alla Sicurezza Giovanni Zinni, la destinazione dei
contributi del fondo ministeriale 2024 per la prevenzione e il
contrasto delle truffe agli anziani. I fondi messi a
disposizione del Comune "ammontano a circa 30 mila euro e
saranno destinati all'applicazione del progetto 'Non Sei Solo:
insieme per la sicurezza', redatto dalla Polizia locale di
Ancona e approvato con la delibera di oggi, che prevede una
campagna formativa e informativa e una serie di azioni che
saranno, come di norma, sottoposte al vaglio e all'approvazione
del Comitato per Sicurezza e per l'Ordine pubblico".
Nello specifico il progetto prevede: "una campagna
informativa per la prevenzione e la sensibilizzazione, con
brochure, video, podcast e altro materiale da diffondere
attraverso i canali istituzionali; una serie di misure di
prossimità, come gli incontri frontali nei luoghi di
aggregazione degli anziani, l'assistenza direttamente su strada
degli operatori di Polizia Locale nei quartieri e nelle
situazioni di maggiore criticità, il confronto costante e la
collaborazione con i servizi presenti sul territorio, il
monitoraggio delle situazioni fragili, per la creazione di una
rete reale e attiva sul territorio".
"Le truffe a danno di persone anziane - spiega il vicesindaco
- continuano a rappresentare fonte di allarme sociale e
l'Amministrazione comunale mette in campo tutte le risorse di
propria competenza per arginare questo problema, che incide su
una fascia di popolazione tendenzialmente più debole, ma non
sprovveduta, e quindi bisognosa di maggiore vicinanza. Lo
strumento della prevenzione è molto importante, - aggiunge -
perché, tra l'altro, aggiorna le esperienze degli anziani
rispetto ai fenomeni nuovi, come ad esempio le cyber-truffe, i
cui pericoli devono essere riconosciuti per non cadere nei
raggiri. Ringrazio la Polizia Locale con il comandante Caglioti
per la sensibilità e la competenza dimostrate nell'elaborare un
progetto ad hoc che ci consentirà di intervenire per eliminare
le condotte illegali a danno dei cittadini più anziani e di
agevolare il formarsi di una cultura più consapevole rispetto a
questo tema".
"Resta fondamentale, in questo campo, la rete con tutte le
altre forze dell'ordine, - scrive ancora Zinni - costantemente e
capillarmente presenti di fronte a questi problemi. Determinante
è stato, ovviamente, l'apporto del Ministero per l'erogazione
dei fondi tramite la Prefettura. A tutti va il ringraziamento
dell'Amministrazione comunale di Ancona che ha posto questi temi
al centro della propria azione di governo".
"Il nostro progetto - spiega il comandante Caglioti - tende a
sensibilizzare gli anziani creando reti di supporto e vigilanza
che possano proteggere una delle fasce più vulnerabili della
popolazione, individuando anche le situazioni e le occasioni in
cui la solitudine può contribuire a indebolire le reazioni di
autotutela o di denuncia da parte di queste ultime".
"Mantenere una comunicazione costante con familiari, amici e
vicini - si legge nella descrizione del progetto - può ridurre
il rischio di isolamento e aiutare gli anziani a riconoscere e
segnalare potenziali truffe, in quanto solo attraverso un'azione
congiunta e una maggiore consapevolezza è possibile ridurre
l'incidenza di questi crimini e tutelare efficacemente i nostri
anziani".
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