Dieci anni senza
Lorys Stival. Il piccolo di Santa Croce Camerina (Ragusa) venne
ucciso dieci anni fa, il 29 novembre 2014, dalla madre Veronica
Panarello. Una messa per ricordare il bambino sarà celebrata
domani alle 18,30 nella chiesa madre di santa Croce Camerina. I
manifesti funebri, con la foto ormai note del piccolo Lorys con
un magnifico sorriso, sono stati affissi sui muri della
cittadina. L'efferato delitto destò grande eco nell'opinione
pubblica. Il bambino, che aveva 8 anni e mezzo, venne
strangolato con delle fascette. Il processo, fino al terzo grado
di giudizio, ha sancito la condanna definitiva della madre a 30
anni di reclusione, con il rito abbreviato, in quel tempo
possibile con il precedente codice.
La donna, che ha ammesso parzialmente le sue responsabilità,
ha chiamato come correo il suocero, Andrea Stival. Per questo è
stata condannata ad altri due anni di reclusione per
diffamazione. Oggi la donna si trova reclusa nel carcere di
Torino dove ha cominciato anche gli studi per diventare
operatrice socio sanitaria. Si è separata dal marito, Davide
Stival. Dal 2020 Veronica Panarello ha perso anche la patria
potestà sul figlio più piccolo, affidato esclusivamente al
padre.
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