"La Conferenza Stato-Regioni ha
dato parere favorevole alla rimodulazione del piano sanitario
per le strutture ospedaliere da finanziare con le risorse ex
articolo 20 in Sicilia. Si sbloccano sostanzialmente 800 milioni
di euro per l'edilizia sanitaria che serviranno per costruire
tre nuovi ospedali e ristrutturarne un quarto nella città di
Palermo". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana,
Renato Schifani, che ha partecipato in videoconferenza alla
riunione.
"Oggi - ha aggiunto il governatore - compie un fondamentale
passo in avanti l'azione del mio governo, che oggi ha trovato la
condivisione dello Stato, per riqualificare e innovare la sanità
siciliana, partendo dalle opere infrastrutturali, premessa
essenziale per un'assistenza efficiente e adeguata agli standard
moderni che vogliamo garantire ai nostri concittadini Per
questo, a luglio scorso, abbiamo già stipulato una convenzione
con Invitalia che ci supporterà nella realizzazione degli
interventi, garantendo tempi veloci. Abbiamo chiara la strategia
complessiva per dotare la Sicilia, utilizzando anche i fondi del
Pnrr e quelli del Fsc, di un sistema sanitario che garantisca
cure adeguate ai cittadini, fermando, e magari invertendo, i
flussi della migrazione ospedaliera, diventando un punto di
riferimento nel bacino del Mediterraneo, come avviene già nel
settore dei trapianti, che è un'eccellenza della nostra sanità".
Le opere inserite nell'accordo tra Stato e Regione hanno un
valore complessivo di 747,7 milioni di euro. In particolare, 120
milioni di euro saranno destinati alla costruzione del nuovo
Polo di eccellenza pediatrico, che farà capo all'azienda
ospedaliera Arnas Civico-Di Cristina; 348 milioni serviranno per
la realizzazione del nuovo Policlinico, per offrire all'utenza
elevati livelli prestazionali in ambienti idonei e accoglienti
ma anche sicuri per gli operatori impiegati; 240 milioni saranno
destinati alla costruzione del nuovo Polo oncoematologico degli
Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, che avrà l'obiettivo di
costruire percorsi assistenziali di prevenzione, diagnosi, cura
e follow-up, fornendo ad ogni paziente le cure sperimentali più
avanzate; infine, 39,7 milioni serviranno per i lavori di
adeguamento e messa a norma del Polo chirurgico e delle
emergenze dell'ospedale Cervello (padiglione A).
Il prossimo passo sarà la firma di un accordo di
programma-quadro tra ministero della Salute e Regione per
avviare la fase che porterà alla predisposizione dei bandi di
gara e alla esecuzione dei lavori. La convenzione firmata a
luglio scadrà nel dicembre 2026 e prevede che Invitalia supporti
la Regione nella realizzazione dei quattro interventi, svolgendo
attività di Centrale di committenza e di supporto
tecnico-operativo nella predisposizione e nella gestione delle
procedure di gara e attività per accelerare la realizzazione di
questi investimenti. Il rispetto dei tempi di attuazione sarà
sottoposto al costante monitoraggio della Regione per il tramite
del dipartimento di Pianificazione strategica, guidato da
Salvatore Iacolino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA