Il rapper iraniano Toomaj Salehi, che
era stato condannato a morte per aver sostenuto le proteste
antigovernative, è stato rilasciato dalla prigione dopo due
anni. Lo riporta la Bbc ricordando che la sua condanna a morte
era stata annullata nei mesi scorsi.
Salehi, arrestato nell'ottobre 2022 dopo aver pubblicamente
sostenuto le proteste scoppiate in tutto l'Iran in seguito alla
morte di Mahsa Amini, è stato rilasciato dalla prigione domenica
"dopo aver scontato la pena" di un anno per propaganda contro lo
Stato, ha riferito l'agenzia di stampa Mizan, gestita dalla
magistratura iraniana.
Il 34enne che aveva criticato apertamente i leader iraniani
attraverso la sua musica era stato condannato a morte per il
reato capitale di "corruzione sulla terra", sentenza poi
annullata. Il rapper è stato accusato di una serie di reati, tra
cui diffusione di menzogne ;;nel cyberspazio, turbativa
dell'ordine pubblico e propaganda contro le istituzioni.
Index on Censorship, un gruppo di attivisti che si era
impegnato per liberare il rapper, ha accolto con favore il suo
rilascio e ha affermato che Salehi "non avrebbe mai dovuto
essere imprigionato".
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