Il principale sindacato della Corea
del Sud ha indetto uno "sciopero generale" fino alle dimissioni
del presidente Yoon Seok-yeol che ieri ha annunciato la legge
marziale e poi fatto marcia indietro sotto le pressioni del
Parlamento e delle massicce proteste di piazza.
Il leader del partito al governo in Corea del Sud ha definito
"tragico" il tentativo di Yoon di imporre la legge marziale e ha
chiesto che i responsabili ne rispondano, mentre l'opposizione
valuta la mozione di impeachment. "Il presidente deve spiegare
direttamente e in modo approfondito questa tragica situazione"
ha detto ai giornalisti il Han Dong-hoon.
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