"Quanto vorrei che il
prossimo Giubileo fosse davvero l'occasione propizia per un
cessate il fuoco in tutti i Paesi dove si combatte!". E'
l'auspicio di Papa Francesco espresso nella prefazione al libro
"Giubileo della speranza", da oggi nelle librerie. "Dalla
guerra, da ogni guerra, questo dev'essere chiaro, tutti escono
sempre sconfitti, tutti! Dalla guerra tutti escono sempre
sconfitti dal primo giorno. Non ci sono vincitori e vinti, ma
solo sconfitti!", ribadisce il Papa nella sua prefazione al
libro scritto dal vaticanista Francesco Antonio Grana per
Elledici.
Il Giubileo è per "tutti", ricorda ancora il Papa. "Vorrei
sottolineare che tutti, tutti, tutti possono compiere questo
pellegrinaggio. Tutti! Il Giubileo non è un'autostrada
preferenziale per il Paradiso destinata esclusivamente a coloro
che si ritengono perfetti. No, l'Anno Santo con l'indulgenza
giubilare è rivolto a tutti. Tutti! Perché tutti siamo
peccatori, anche il Papa, e abbiamo bisogno di essere perdonati.
Tutti! Non c'è peccato che il Signore non possa perdonare e non
c'è nessuno che non possa chiedere il perdono del Signore",
scrive il Papa nella stessa prefazione.
Infine Papa Francesco parla dei due giovani ragazzi che
verranno proclamati santi nel 2025: "Il Giubileo 2025 ci offrirà
altri due esempi concreti di speranza: i beati Pier Giorgio
Frassati e Carlo Acutis che saranno canonizzati proprio durante
l'Anno Santo. Due santi giovani che hanno compreso fin da subito
nelle loro vite che il centro di tutto è unicamente Gesù Cristo
che si rende presente negli ultimi, nei poveri, in coloro che
sono scartati dalla società".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA