Alla Valle d'Aosta sono destinati 5
milioni 217 mila euro dei 195 milioni 408 mila del Fondo per lo
sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) 2024 rispetto al quale
oggi è stata sancita l'intesa in Conferenza unificata. Saranno
da utilizzare per sostenere e promuovere interventi per la
salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure
di sostegno in favore dei comuni montani.
L'assessore alle Politiche nazionali per la montagna, Luciano
Caveri, ha partecipato questa mattina alla seduta ordinaria
della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in
qualità di coordinatore della commissione Affari istituzionali e
generali - Materia Politiche per la Montagna, per informare i
presidenti sugli esiti della commissione 'Politica della
montagna' tenutasi ieri mattina in merito al Fosmit 2024.
"Il decreto Fosmit 2024, che assegna una cifra importante
proprio per l'altimetria della Valle d'Aosta - precisa Caveri -
ricalca sostanzialmente quello dell'anno scorso e permette alla
nostra Regione di stimolare i comuni a realizzare interventi per
la crescita sostenibile e lo sviluppo economico e sociale dei
loro territori, tutti classificati montani. Gli obiettivi
principali rimangono senza dubbio la tutela, promozione e
valorizzazione delle risorse ambientali, l'accessibilità alle
infrastrutture digitali e il rafforzamento dei servizi
essenziali e ogni iniziativa volta a contrastare lo spopolamento
dei nostri territori".
L'assessore ha dunque relazionato sul punto durante la
conferenza dei presidenti: "Le regioni - ha dichiarato Caveri -
hanno espresso avviso favorevole all'Intesa, sottolineando la
raccomandazione al governo di non destinare le risorse della
prossima annualità del Fosmit alle misure di fiscalità agevolata
previste dal disegno di legge per il riconoscimento e la
valorizzazione delle zone montane attualmente in esame in
Parlamento, al fine di conservare per i nostri comuni montani le
risorse totali del Fondo".
Durante la seduta della Conferenza unificata è stata quindi
sancita l'intesa e il decreto seguirà il consueto iter per la
pubblicazione, che porterà al trasferimento delle risorse alla
Regione all'inizio del 2025.
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