"Gli investimenti e l'efficacia
delle scelte della Regione in combinato disposto con le attività
di Finaosta sono vincenti, perché creano delle opportunità a
monte e a valle dei finanziamenti regionali". Così il presidente
della Regione, Renzo Testolin, commentando l'analisi delle
ricadute socio-economiche in Valle d'Aosta delle società degli
impianti di risalita controllate da Finaosta. Secondo lo studio,
condotto da Althesys strategic consultants, il "valore generato"
dagli impianti di risalita "è sei volte i contributi stanziati"
dalla Regione "per il settore negli ultimi tre anni".
"A monte - ha detto Testolin - nel senso che anche tutto il
sistema dei fornitori genera posti di lavoro, professionalità,
opportunità, attrattività sul territorio per creare dei momenti
di crescita professionale. A valle con tutti i servizi che sono
connessi con le attività ludico-sportive". Grazie a ciò si
creano "i presupposti per tenere la gente sul territorio e farla
lavorare, dare un reddito, non spopolare le nostre realtà di
montagna, di testata di valle".
L'obiettivo è anche "creare i presupposti per lavorare 365
giorni all'anno, non solo nei quattro mesi invernali", da
portare avanti "con il sistema degli impianti risalita, per
mettere la Valle d'Aosta in rete, a 360 gradi, creando i
presupposti per lavorare come si fa già d'inverno, anche nel
periodo estivo, con attività compatibili con la stagione".
Per il presidente della Regione l'analisi presenta "dati
sobri, non sono dei dati che vogliono far esplodere qualche
cosa, ma sono persino sottodimensionati per certi versi. Ma
l'aspetto positivo è proprio quello, perché quando si lavora con
serietà si danno i numeri che si conoscono e non si inventano
delle cose. Non c'è bisogno di inventarsele perché i dati
parlano da soli".
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