Il prossimo 3 febbraio i 27
leader si riuniranno a Bruxelles per un nuovo format di
incontri, super informali, dove potranno affrontare "discussioni
di tipo strategico" senza la pressione di dover approvare
conclusioni, come al Consiglio Europeo. Lo fa sapere un alto
funzionario europeo, parte del team del nuovo presidente Antonio
Costa. Il primo incontro - il nome in codice attuale è: ritiri -
sarà dedicato alla difesa, con la partecipazione del segretario
generale della Nato Mark Rutte e il premier britannico Keir
Starmer.
I ritiri, a quanto pare, saranno ancor più intimi degli
attuali consigli informali, con un numero ristretto di delegati
e giornalisti al seguito. L'idea è di dare lo spazio necessario
ai leader a "consolidare il consenso" su materie complesse, come
ad esempio saranno i negoziati per il prossimo bilancio
comunitario. Costa ha passato gli ultimi 3 mesi a viaggiare per
le capitali - mancano solo Sofia e Bucarest per ovvi motivi -
per chiedere ai leader cosa si potrebbe migliorare.
Il risultato: più discussioni significative su temi di
ampiezza strategica e meno tempo passato a limare le parole
sulle conclusioni del Consiglio Europeo, dando al tempo maggior
potere ai rappresentanti permanenti. E, naturalmente, un miglior
rapporto tra le cariche di vertice dell'Ue, archiviando per
sempre l'animosità Michel-von der Leyen.
Il format dei ritiri nasce dunque con questo obiettivo in
mente. "L'Ue ha diverse istituzioni con diverse competenze ma il
mondo ci vede come una cosa sola e così dobbiamo essere
percepiti", spiega il funzionario. Costa e von der Leyen da mesi
si vedono ogni due settimane ed è un rito che resterà anche in
futuro. L'altra novità è che, per quanto possibile, il Consiglio
Europeo durerà un giorno solo e non più due. Un'altra richiesta
arrivata dalle capitali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA