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Novità sul Canale dei Faraoni emerse in un convegno al Cairo

Novità sul Canale dei Faraoni emerse in un convegno al Cairo

Assieme a dati sulle 'comunità di frontiera' dell'antico Egitto

IL CAIRO, 04 dicembre 2024, 12:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dati sulle antiche comunità di frontiera, tra vantaggi e criticità ambientali, e novità sul percorso dell'ormai sepolto canale navigabile che collegava anticamente il Mediterraneo e il Mar Rosso, preconizzando Suez, sono emersi da un "workshop internazionale" archeologico organizzato la settimana scorsa al Cairo dall'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ispc) in collaborazione con il National Research Centre egiziano (Nrc) nell'ambito della missione archeologica a Tell el-Maskhuta, vicino al Canale di Suez. Lo si è appreso al Cairo da partecipanti all'evento.
    Il seminario puntava a condividere fra gli studiosi i dati recenti degli scavi di Tell el-Maskhuta, un sito archeologico nella parte orientale dello Wadi Tumilat (Delta orientale del Nilo, circa 15 km a ovest di Ismailiya), in cui opera la missione che ha il riconoscimento istituzionale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale italiano. Altro obbiettivo del workshop era quello di discutere sull'esistenza di questa importante città sita ai confini del regno dei faraoni e lungo rilevanti vie di comunicazione, sia terrestri che d'acqua. Il tema è stato esteso anche ai siti archeologici della stessa regione e di aree egiziane con caratteristiche simili.
    Alcuni interventi hanno messo in luce l'importanza dello Wadi Tumilat come via verso il Sinai e il Levante e snodo cruciale tra Mediterraneo e Mar Rosso, grazie al canale navigabile, del quale la missione Cnr ha rinvenuto un'infrastruttura portuale.
    La geologa Ilaria Mazzini (Cnr-Igag), ad esempio, ha esposto i dati risultanti dal carotaggio che la missione del Consiglio nazionale delle ricerche ha effettuato a Tell el-Maskhuta, offrendo spunti notevoli sull'evoluzione paleoambientale dell'area, come è stato sintetizzato a margine del workshop.
   
   

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