Un lungo applauso del pubblico ha
salutato la lettura scenica "Le voci di Dante", interpretata da
Toni Servillo, che si è svolta al teatro comunale Olympia
"Maria Callas" di Atene, lunedì 25 novembre. In sala si
trovavano numerose personalità del cinema e del teatro, tra cui
lo scrittore Petros Markaris, il Prof. Claudio Longhi, direttore
del Piccolo Teatro di Milano e il baritono Tassis Christoyannis,
direttore del teatro Maria Callas. Presenti anche i familiari
del compianto regista Theo Angelopoulos, "uno dei più grandi
maestri del cinema europeo" a cui Servillo ha voluto dedicare,
con queste parole, la serata.
Guidato dal testo di uno dei più importanti autori italiani
contemporanei, Giuseppe Montesano, Servillo ha ridato voce ad
alcuni personaggi emblematici della Divina Commedia.
"Le opere dantesche, e la Divina Commedia in particolare,
rappresentano un patrimonio culturale straordinario e unico che
merita di essere continuamente valorizzato e promosso", ha
dichiarato l'Ambasciatore d'Italia in Grecia Paolo Cuculi:
"Rendere oggi questo capolavoro letterario sempre più fruibile a
tutti, mediante una sua rilettura in chiave contemporanea e
quanto mai attuale, è una sfida che solo due grandi artisti
quali Toni Servillo e Giuseppe Montesano potevano affrontare con
successo". Le voci di Dante nasce su iniziativa del Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il
sostegno del Ministero della Cultura, ed è stato presentato ad
Atene grazie al lavoro sinergico di Ambasciata d'Italia in
Grecia, Istituto Italiano di Cultura di Atene e Piccolo Teatro
di Milano.
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